GLOSSARIO
IL SISTEMA SISTRI
Il SISTRI è un sistema di controllo informatico della tracciabilità dei rifiuti.
Sistema SISTRI: la storia e il presente
Il sistema SISTRI è stato istituito dal MinAmbiente alla fine del 2009, con l'obiettivo di sostituire il sistema di controllo "cartaceo" della gestione dei rifiuti basato su formulari di trasporto, registri di carico e scarico e Modello unico ambientale (Mud), utilizzato in Italia dal 1997. È stato differito (a più riprese), soppresso, ripristinato, nuovamente prorogato, sospeso e infine riavviato con il Dm 20 marzo 2013 e il Dl 101/2013.
Ad oggi la situazione è la seguente.
Sono tenuti a iscriversi al sistema SISTRI, con operatività scattata il 1 ottobre 2013, i seguenti soggetti:
- enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale
- enti o imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento
- enti e imprese che effettuano commercio e intermediazione di rifiuti speciali pericolosi e di rifiuti urbani pericolosi
- nuovi produttori, sia che trattino sia che producano rifiuti pericolosi
- Comuni e imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania
- vettori esteri che trasportano rifiuti pericolosi sul territorio nazionale
- soggetti ai quali sono affidati i rifiuti speciali pericolosi in caso di trasporto intermodale.
Sono tenuti a iscriversi al sistema SISTRI, con operatività scattata il 3 marzo 2014, i seguenti soggetti:
- enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 dipendenti
- Comuni e imprese di trasporto dei rifiuti urbani campani.
Il sistema SISTRI e il "regime binario"
Ci si trova quindi in un "regime binario", ovvero un periodo transitorio di adeguamento in cui coesistono i vecchi adempimenti "cartacei" e i nuovi adempimenti "informatici" del sistema SISTRI. All'interno di questa finestra temporale, enti e imprese devono utilizzare i nuovi strumenti applicativi del SISTRI continuando però a rispettare i (pre)vigenti obblighi in materia di registri di carico e scarico e di formulari di identificazione. La scadenza di questo regime binario è attualmente fissata per il 31 dicembre 2015.
Il regime binario del sistema SISTRI e i produttori di rifiuti pericolosi e non
Chi produce sia rifiuti pericolosi sia rifiuti non pericolosi si comporterà nel seguente modo:
- Per i rifiuti pericolosi dal 3 marzo 2014 deve utilizzare il sistema SISTRI in regime binario. A gennaio potrà abbandonare il sistema cartaceo e procedere soltanto con il SISTRI.
- Per i rifiuti non pericolosi continuerà a utilizzare il sistema tradizionale cartaceo, ovvero registro di carico-scarico e formulari.
Anche le sanzioni a tutela del sistema SISTRI previste dagli articoli 260-bis e 260-ter del Dlgs 152/2006, parimenti introdotti dal Dlgs 205/2010, diventeranno applicabili a partire dal 1 gennaio 2016.
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